Questa Antichissima Pieve è situata a 4,5 Km dal capoluogo Sasso Marconi, a 11 Km da Bologna percorrendo la strada “dei Colli”. E’ situata a 379 mt sul livello del mare e proprio da quì dai piedi del Monte S. Morè a 579 mt. s.m. inizia la cossidetta “Via degli Dei” dai toponimi della mitologia classica che si incontrano lungo il suo percorso Monte Adone, Monte Venere, Monte Luorio ecc. ecc. Di rara bellezza la cerchia dei pini secolari che circonda il complesso della Pieve. In molti alberi si possono ancora notare le tacche fatte dalle truppe tedesche in ritirata, per abbatterli e contrastare l’avanzata delle truppe alleate. La denominazione Pieve del Pino è evidenziata dai documenti, già dal XII Sec. collegabile sicuramente per il tipo di vegetazione circostante e non al Giuspadronato della famiglia Pini come verrebbe più comodo pensare. Ancor prima, la chiesa si chiamava S.Ansano in onore del martire e il primo documento che ne attesta la veridicità è datato 1056 d.c. Curioso il fatto che lega due Parrocchie quasi confinanti, Pieve del Pino e Brento che hanno lo stesso Santo Protettore, S.Ansano. La parrocchia nei secoli scorsi aveva raggiunto una notorietà molto vasta, infatti da un manoscritto di Don Cesare Andrea Montebugnoli Parroco dal 1686 al 1729 nonostante narrasse di una realtà appartenuta al secolo precedente la Pieve del Pino aveva sotto di se 16 Chiese Curate (con il Parroco) e 30 Oratori, particolarmente noti quelli di Calegare e Favale tutti sulla attuale via Del Sasso che porta dal paese Pian di Macina a Sasso Marconi. Giunti ai giorni nostri è stato grazie alla paziente opera di Don Luigi Venturi Parroco dal 1984 che possiamo ammirare in tutta la sua bellezza la Pieve del Pino completamente restaurata con le opportuni soluzioni tecniche che ci permetteranno di usufruirne ancora per molto tempo. All’interno dell’edificio sacro sull’abside è collocata una tela datata 1620 del Brizzi che raffigura S.Ansano, S.Giovanni Battista e la Beata Vergine. Sul fianco in una cappella laterale attraverso una porticina si può ammirare il Battistero completamente restaurato e con una ricostruzione pittorica degna di nota.